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Myanmar

DESCRIZIONE

Myanmar, meglio conosciuto come Birmania, è un paese misterioso e affascinante, nel quale misticismo e contraddizioni rappresentano un’irresistibile calamita per il viaggiatore. Lo stato si è aperto al turismo internazionale da pochissimi anni per cui le infrastrutture turistiche sono poche e richiestissime, si consiglia quindi di programmarvi un viaggio con largo anticipo e mettendo in conto possibili imprevisti durante lo svolgimento dello stesso. D’altro canto questo il momento migliore per visitarlo, in quanto l’ambiente, i costumi e le tradizioni locali non sono ancora influenzate da tutto quello che di negativo il turismo di massa spesso trascina dietro sè. Un viaggio in Birmania rappresenta un mix tra cultura, scoperta di diverse etnie e incontri indimenticabili con il i suoi abitanti, un popolo che, nonostante la scarsa libertà di cui gode (la Birmania è l’unica nazione dell’Indocina governata da una giunta militare) ama la sua terra e accoglie con un radioso sorriso il viaggiatore europeo.
Abbandonatevi alle meravigliose sensazioni che una crociera sull’Irrawaddy saprà regalarvi, un viaggio nel tempo; lasciatevi emozionare da una passeggiata all’alba tra le centinaia di templi e pagode di Bagan; esplorate i canali brulicanti di sorridenti pescatori del Lago Inle; percorrete insieme ai pellegrini gli scoscesi sentieri fino a giungere a Golden Rock; rilassatevi sulle bianche spiagge del Sandoway Resort, servizio made in Italy in terra Indocinese. La Goldenland vi attende…

SISTEMA TRASPORTI - scarso
Solo il 15% della rete viaria è asfaltata, in particolare nei dintorni della capitale e dei principali percorsi turistici. Il resto delle strade è in condizioni pessime e diventa spesso impraticabile durante la stagione delle piogge. Il traffico è inoltre molto caotico, si consiglia perciò di noleggiare macchine con autista e di evitare gli spostamenti notturni. La rete ferroviaria è abbastanza capillare ma il servizio offerto è poco affidabile e poco confortevole. Poco affidabili anche i collegamenti aerei interni spesso effettuati con velivoli in pessimo stato. Aeroporti: Mandalay, Yangon. Porti principali: Moulmein, Yangon, Sittwe.

SISTEMA OSPITALITÀ - sufficiente
Accettabile la situazione nella capitale e nelle principali tappe del circuito turistico, praticamente inesistente l’offerta alberghiera al di fuori di queste realtà.

DATI PAESE - Nome completo: Repubblica dell'Unione del Myanmar Posizione: sud-est asiatico. Confini: ovest Bangladesh e India, est Cina, sud-est Laos e Thailandia, sud-ovest Golfo del Bengala e Mare delle Andamane Fuso orario: UTC +6,30, +5,30 rispetto all'Italia, +4,30 durante ora legale Supercie: 677.000 kmq Capitale: Naypyidaw Popolazione: 56.890.000 Religione: 89% buddhisti, 4% cristiani (3% battisti, 1% cattolici), 4% musulmani, 3% non religiosi Lingue: birmano, inglese Misure: sistema basato sulle unità di misura anglosassoni. 

VALUTA - Kyat birmano (MMK). 1€ è pari a circa 1730.9949 MMK (28 Gennaio 2019). È obbligatorio dichiarare qualsiasi valuta straniera che si intende importare o esportare, il cui ammontare superi il valore di 10.000 USD. Chi viola tale disposizione è punito con il carcere Carte di credito: accettate Mastercard e Visa. Non è consentito utilizzare traveller’s cheque Cambio: portare contanti, preferibilmente dollari USA o euro.

ELETTRICITÀ - 230 V e 50 Hz Prese elettriche: Tipo C, D, G, F (munirsi di adattatore).

DOCUMENTI - passaporto con validità residua non inferiore a 6 mesi dalla data di scadenza del visto e il visto da richiedere presso l’Ambasciata del Myanmar a Roma. Il visto turistico vale 28 giorni. Si ricorda che dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani in viaggio all'estero devono essere accompagnati da documento d'identità individuale.

GUIDA - è necessario presentare la patente italiana o internazionale alla polizia locale a Yangon, per ottenere una patente temporanea Auto: RC auto obbligatoria.

COMUNICAZIONI E TELEFONIA Prefisso internazionale: 0095 GSM: Copertura limitata alla capitale. Standard GSM 900. Operatori locali: Myanmar Posts and Telecommunications. Attenzione. non sono stati stipulati accordi di roaming con le compagnie telefoniche italiane. Internet: servizio poco sviluppato, alcuni internet café sono presenti nei maggiori centri urbani Estensione web: .mm

NORME, LEGGI E COMPORTAMENTI - l’uso, il possesso e lo spaccio di droga sono puniti severamente, anche con la pena di morte. Gli abusi sessuali nei confronti dei minori sono puniti con la detenzione dai 7 anni all’ergastolo. In caso d’incidente stradale in cui sia coinvolto un pedone, il conducente dell’auto è considerato sempre colpevole. L’omosessualità è illegale, anche se generalmente tollerata. È illegale esportare oggetti di culto, di antiquariato e frammenti di monumenti. L’esportazione illegale di pietre preziose è punita con il carcere.

SITUAZIONE SANITARIA - non esistono obblighi per le vaccinazioni. È consigliata la profilassi antimalarica per le regioni rurali, i vaccini per epatite A, B, tifo e tetano (consultare il proprio medico o la asl di riferimento prima del viaggio). Le strutture sanitarie locali sono carenti, non attrezzate e con una scarsa disponibilità di medicinali. Nelle principali destinazioni turistiche (Mandalay, Bagan, Inle, Nagpali, Nwe Saung) sono presenti alcune modeste strutture sanitarie, assenti nel resto del Paese. A Yangon si trova una clinica con staff medico straniero in grado di organizzare trasferimenti sanitari di emergenza. È preferibile stipulare un’assicurazione sanitaria per il rimpatrio immediato nell’eventualità di casi urgenti.

FESTIVITÀ - 4 gennaio, Festa dell’Indipendenza; 12 gennaio, Festa dell’Unione; gennaio/febbraio, Festa del raccolto, Festa dello Shwedagon; 2 marzo Festa di contadini; 27 marzo, Festa della Resistenza o delle Forze Armate; aprile/maggio, Giorno della tripla benedizione (anniversario della nascita di Buddha); 1 maggio, Festa dei Lavoratori; giugno/luglio, inizio della quaresima buddhista; 19 luglio, Festa dei Martiri; settembre/ottobre, Festa della luce; ottobre/novembre, Kathein; novembre/dicembre, Festa Nazionale; Festa degli spiriti; dicembre/gennaio, Capodanno dei Karen (kayin), Festa dell’Ananda Paya di Bagan.

CLIMA - tropicale monsonico. La stagione calda, da marzo a maggio, è torrida in pianura, più piacevole in montagna. La stagione delle piogge, da giugno a ottobre, presenta cielo spesso nuvoloso e un elevato grado di umidità; le precipitazioni più abbondanti, anche di carattere torrenziale, interessano soprattutto la costa e molto meno le zone interne. Da fine ottobre a fine febbraio le precipitazioni sono scarse e il clima è abbastanza gradevole.

AVA
La città di Ava o Inwa deve il suo nome, che significa letteralmente “bocca del lago”, alla sua posizione geografica sul Lago Kyaukse; si tratta di un’antica capitale imperiale che, durante il corso dei secoli, è stata saccheggiata e ricostruita più volte, ma fu definitivamente abbandonata dopo i terribili terremoti del 1839; oggi rimangono poche tracce del suo reale splendore, ma rimane una meta molto visitata dai turisti, che vi giungono da Mandalay.  E’ circondata da una particolare cinta muraria, che pare abbia la forma di un leone seduto; la cittadella, invece, fu costruita seguendo i principi cosmologici tradizionali e ha le consuete 12 porte. I visitatori non dovranno mancare di visitare i luoghi di maggiore rilevanza come, per esempio, l’Ava Palace Site, con una torre di ben 27m e un edificio costruito nel classico stile architettonico del XIX secolo; il Monastero Bagaya, dove venivano educati i membri della famiglia reale; il Maha Aungmye Bonzan Monastry; le Yadana Hsimi Pagodas e la Lawka Tharahpu Pagoda.

BAGAN
Bagan è situata sulle rive del fiume Irrawaddy e presenta la più elevata concentrazione al mondo di templi buddhisti, pagode, stupa (monumento buddhista al cui interno sono conservate le reliquie) e rovine, alcune delle quali risalgono addirittura al XII e XII secolo. La forma e la costruzione di ognuno di questi monumenti hanno un forte significato nel Buddhismo e ogni componente assume un significato spirituale. I templi principali, che il visitatore non può dimenticare, sono: il Tempio Ananda, il più sacro di Bagan, che ospita quattro statue di Buddha rivolte verso i quattro punti cardinali che rappresentano i quattro Buddha che hanno raggiunto il Nirvana; il Tempio Shwesandaw, chiamato anche “tempio del tramonto” perché molti turisti e locali vi si recano per ammirare lo spettacolare tramonto sulla città; il Tempio Thatbyinnyu, la pagoda più alta e il magnifico Tempio Shwezigon. Passeggiando per le vie della città, soprattutto nelle prime ore del mattino, si possono osservare i monaci e le monache, con i loro abiti colorati.

KALAW, INLE LAKE & INDEIN
Fondata dagli Inglesi, la città è situata sulle colline, dove il clima è fresco, l’atmosfera è calma e sulle colline circostanti si può praticare il miglior trekking di tutta la Birmania. Gran parte dei turisti che vi si recano, scelgono poi di effettuare un’escursione al Lago Inle; durante il percorso si può godere un gran numero di meravigliosi panorami, si incontrano numerosi bambini sempre sorridenti e si ha quindi la possibilità di entrare in contatto con la popolazione locale e di osservare la loro vita quotidiana.
Il Lago Inle è situato nelle montagne dello stato Shan. Il periodo migliore per visitarlo sono i mesi di Settembre e Ottobre e sono caratteristici il festival Phaung Daw U e il festival Thadingyut, con la famosa gara di barche. Il lo presenta anche una varietà di pesci e altri animali che non si possono trovare in nessun altro luogo al mondo. Negli ultimi anni, i centri abitati situati sulle sue sponde si sono dotati di strutture ricettive, negozi e mercati. E’ caratteristico il floating market, dove le merci e i prodotti vengono comprati e vendute a bordo delle barche sul lago. Sono particolari anche i floating gardens, dove i locali coltivano frutta e verdura. E’ peculiare anche il monastero Nga Hpe, famoso per i suoi gatti a cui i monaci hanno insegnato a saltare anche in piccoli buchi; vi si tengono ogni giorno spettacoli di questo genere soprattutto per i turisti. Uno dei centri abitati situati sulle rive del lago è Indein; sulla cima di una collina si trova una pagoda davvero splendida. Da visitare è anche la Phaung Daw Oo Pagoda, importante sito religioso, che, nella sua sala principale, ospita cinque piccole immagini d’oro di Buddha; la loro particolarità è che sono state riporte di così tante foglie d’oro che non è più possibile distinguere la loro struttura originaria.

MANDALAY
Mandalay è un attivo porto commerciale sul fiume Irrawaddy, la seconda città per grandezza della Birmania e fu capitale dell’ultimo Regno fino all’occupazione britannica; l’odierna capitale, Naypyidaw, si trova nella sua provincia. La città si è sviluppata intorno all’antico centro storico, circondato da mura, dove si trovano luoghi di grande interesse storico, culturale e religioso, come templi, monasteri, parchi e il Palazzo Reale. Qui si trovano, inoltre, più di 700 pagode, tra le quali ricordiamo la Kuthodaw Pagoda, costruita da re Mindon nel 1857, circondata da 729 pietre sulle quali sono incise le Sacre Scritture del Buddhismo, considerate il libro più lungo del mondo.
La sua economia si basa sulle industrie che lavorano materiali preziosi, come seta, oro, argento e pietre, oltre che sul turismo, che ha avuto un forte sviluppo dopo l’apertura della dittatura militare. Il clima è mite con le temperature che si mantengono comprese tra 20° e 30°C durante tutto l’arco dell’anno, con punte di circa 35°C nei mesi di Aprile e Maggio. Mandalay ha molto da offrire ai suoi visitatori, che sono ogni anno più numerosi: citiamo per esempio, il Monastero Atumashi, che letteralmente significa “il monastero inimitabile”, che fu distrutto da un incendio a fine Ottocento e in seguito ricostruito; la Maha Muni Pagoda, considerata la più sacra della città, che ospita una grande statua di Buddha in posizione seduta, intorno alla quale i devoti si raccolgono soprattutto durante la mattinata, quando cioè i monaci lavano il volto della statua; la Mandalay Hill, che secondo la leggenda fu un luogo dal quale Buddha pronunciava le sue profezie; lo Shwenandaw Monastry, famoso per le sue intricate sculture in legno. Mandalay è inoltre un ottimo punto di partenza per visitare la zona circostante.

SAGAING
La città di Sagaing è un centro di riferimento dal punto di vista religioso, dal momento che ospita un gran numero di monasteri e pagode buddhisti bianche, argentate e dorate. Le pagode sono situate sulle numerose colline e la principale, la Soon U Ponya Shin Pagoda, si può raggiungere attraverso una scalinata coperta. Dalla cima delle colline si può ammirare un magnifico panorama sul fiume Irrawaddy e sulle pianure circostanti. Il luogo dal quale si può avere la vista migliore è la Sagaing Hill, dove si trova proprio la celebre Soon U Ponya Shin Pagoda.

YANGON
Yangon o Rangoon fu capitale della Birmania fino al 2006, quando la dittatura militare ha deciso di cambiarla con Naypyidaw; rimane comunque la città più popolosa della nazione e il suo centro di riferimento per quanto riguarda il commercio. La città fu fondata nell’XI secolo e costruita intorno alla splendida Shwedagon Pagoda, detta anche “golden pagoda”, che, situata sulla collina Singuttara, domina lo skyline della città. Si tratta della pagoda più sacra ai Buddhisti dal momento che ospita le reliquie degli ultimi quattro Buddha. Intorno alla pagoda si estendono la People’s Square e il People’s Park, polmone verde della città. Yangon ospita inoltre numerosi edifici in stile coloniale inglese. Nonostante abbia perso il suo status di capitale, è tuttora sede di aziende operanti nel settore delle comunicazioni (TV e giornali). Yangon ospita numerosi festival durante l’anno, il più famoso dei quali è lo Shwedagon Pagoda Festival che si tiene nel mese di Marzo e attrae migliaia di pellegrini e turisti da tutto il Paese. Uno dei bazar più importanti della città è il Bogyoke Market, esempio di architettura coloniale, meta frequentata sia dai turisti che dai locali, che acquistano souvenirs o beni di uso quotidiano.

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